Il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza storica, ordinando a Wind Tre di assumere 226 lavoratori disabili del Consorzio Sintesi con contratti a tempo indeterminato. Questa decisione segna una vittoria importante per i lavoratori e un progresso significativo verso l’equità sociale nel settore delle telecomunicazioni.
La causa è stata portata avanti dai sindacati Fp Cgil e Slc Cgil, che hanno lavorato con determinazione per garantire un impiego stabile ai lavoratori dopo la scadenza, il 31 dicembre 2023, della convenzione con la cooperativa sociale Call.it del Consorzio Sintesi. Dei 226 lavoratori coinvolti, 200 sono di Palermo e i restanti di Napoli, la maggior parte con disabilità gravi.
La sentenza della giudice Cecilia Stefanizzi ha sancito il diritto dei lavoratori a un contratto a tempo indeterminato e ha previsto un indennizzo per dieci anni di arretrati. Questo esito è stato accolto con entusiasmo dai sindacalisti, che lo hanno visto come un segnale di speranza e una risposta alla disuguaglianza sociale, sottolineando l’importanza dei diritti e della dignità nel lavoro.
Nonostante Wind Tre abbia espresso sorpresa per la decisione e abbia intenzione di proporre appello, ha confermato che rispetterà gli obblighi legali. La sentenza, immediatamente esecutiva, rappresenta un traguardo fondamentale per i lavoratori.
