Continua senza sosta l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella lotta contro i reati di violenza domestica e maltrattamenti in ambito familiare. Negli ultimi giorni, i militari delle Stazioni di Agrigento, Raffadali e Camastra hanno eseguito tre distinti provvedimenti cautelari a tutela di donne vittime di soprusi e minacce da parte dei loro familiari.
Nel primo caso, avvenuto a Raffadali, un 35enne è stato arrestato su disposizione del GIP del Tribunale di Agrigento. Le indagini, coordinate dalla locale Procura, hanno rivelato un quadro preoccupante di violenze nei confronti della madre, compresi episodi di aggressioni fisiche e danni agli arredi domestici, motivati dalla necessità di procurarsi denaro per l’acquisto di stupefacenti. L’uomo è stato trasferito in una struttura terapeutica fuori provincia.
A Camastra, un altro episodio ha portato all’arresto di un 66enne, accusato di maltrattamenti e estorsione aggravata ai danni della madre ultraottantenne. Le violenze, secondo quanto emerso dalle indagini, andavano avanti dal 2022 e includevano comportamenti vessatori amplificati dall’uso di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Di Lorenzo” di Agrigento.
Il terzo caso riguarda un 17enne di Agrigento, indagato per maltrattamenti e condotte estorsive contro la madre e il fratello minore. A seguito di un intervento per una lite familiare, i Carabinieri hanno avviato indagini sotto il coordinamento della Procura per i Minorenni di Palermo, raccogliendo gravi elementi indiziari. Il GIP per i Minorenni ha disposto il collocamento del ragazzo in una Comunità per minori, per garantire la sicurezza dei familiari e favorire un percorso rieducativo.
L’Arma dei Carabinieri sottolinea l’importanza delle segnalazioni da parte delle vittime, che hanno permesso di intervenire tempestivamente, evitando conseguenze potenzialmente più gravi. Si ricorda, inoltre, che per denunciare situazioni di violenza o minacce in ambito familiare sono attivi il numero antiviolenza 1522 e il numero unico per le emergenze 112.