Ponte San Giuliano Caltanissetta ss640 Viadotto San Giuliano della ex-640, progetto pronto ma mancano i finanziamenti Ponte San Giuliano Caltanissetta ss640 Viadotto San Giuliano della ex-640, progetto pronto ma mancano i finanziamenti

Viadotto San Giuliano della ex-640, progetto pronto ma mancano i finanziamenti

Caltanissetta – Durante un’audizione della Seconda Commissione Consiliare “Urbanistica” tenutasi il 6 marzo 2025, l’ANAS con l’ingegnere Raffaele Celia, Commissario Straordinario per il raddoppio della SS 640 e Direttore della Struttura Territoriale Sicilia, e l’ingegnere Bruccoleri hanno confermato che il progetto esecutivo per la ricostruzione del ponte San Giuliano è pronto e ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie. L’intervento è stato inserito nel contratto di programma ANAS-MIT con un valore stimato di circa 72 milioni di euro.

Armando Turturici Viadotto San Giuliano della ex-640, progetto pronto ma mancano i finanziamenti
Il consigliere comunale Armando Turturici

Adesso il finanziamento dell’opera rappresenta l’ultimo ostacolo per avviare i lavori. Il consigliere di “Futura e Democratica”, Armando Turturici che nelle scorse settimane aveva denunciato l’assenza dell’opera strategica dal Piano Triennale di Anas, adesso spinge a una compattezza di tutte le istituzioni locali per ottenere i finanziamenti. “Chiedo al Sindaco Walter Tesauro di esercitare tutte le pressioni possibili nei confronti del Governo nazionale affinché vengano sbloccate le risorse necessarie nel più breve tempo possibile. – dichiara Turturici, sottolineando – Il ponte San Giuliano è un’infrastruttura essenziale per la viabilità e l’economia della nostra città. ANAS ha già fatto la sua parte portando avanti la progettazione e ottenendo tutte le autorizzazioni. Ora tocca alla politica garantire che i fondi vengano stanziati senza ulteriori ritardi.”

Il gruppo politico “Futura – Costruiamo insieme la città,” in una nota diffusa alla stampa dallo stesso Turturici, si impegna a monitorare la situazione e a intraprendere azioni politiche per raggiungere l’obiettivo. Il consigliere ha inoltre annunciato che tra sei mesi presenterà un’interrogazione per verificare i progressi e, se necessario, si recherà a Roma per sollecitare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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