Enna – Si è tenuto un vertice cruciale convocato dal Prefetto Maria Carolina Ippolito, per affrontare le pressanti problematiche legate alla siccità e alla gestione della diga Ancipa. All’incontro hanno partecipato i sindaci dei comuni di Troina, Cerami, Gagliano Castelferrato, Nicosia e Sperlinga, insieme al Capo della Protezione Civile regionale, Salvatore Cocina, in collegamento video.
Il motivo principale dell’assemblea è stato l’emergenza siccità che ha colpito duramente la regione, spingendo i sindaci a un’azione drastica. Infatti, nella mattinata di sabato, i rappresentanti dei comuni coinvolti avevano preso la decisione di occupare il potabilizzatore della diga Ancipa, interrompendo temporaneamente il flusso d’acqua verso Caltanissetta e San Cataldo. Questa mossa è stata dettata dalla necessità di garantire un’adeguata fornitura di acqua per le popolazioni locali, sempre più in difficoltà.
Durante il vertice, le parti hanno raggiunto un accordo sulla distribuzione dell’acqua dalla diga Ancipa. Le recenti piogge hanno contribuito a innalzare il livello dell’acqua della diga di oltre 80 centimetri, e nei prossimi giorni è prevista l’attivazione della nuova condotta destinata a portare acqua nelle zone del Nisseno. L’accordo prevede l’apertura delle condotte dell’Ancipa verso Caltanissetta per tre giorni, consentendo l’accumulo necessario, e successivamente per tre giorni verso i serbatoi dei cinque comuni dell’Ennese. Questa soluzione mira a ridurre le attuali turnazioni dell’acqua, che attualmente si verificano ogni sei-sette giorni.
A seguito di questo accordo, l’occupazione della diga potrebbe essere revocata in giornata. Tuttavia, la società di gestione Siciliacque ha già presentato denuncia per l’occupazione e il presunto sabotaggio dell’impianto.