Prosegue il percorso verso la rinascita del Parco regionale dei Monti Sicani, un’area naturale situata tra le province di Agrigento e Palermo, caratterizzata da un ricco patrimonio ambientale e culturale. L’assessore al Territorio e all’Ambiente, Giusi Savarino, ha incontrato i sindaci dei 12 Comuni coinvolti nella proposta originaria del Parco, tracciando le prossime tappe per la sua istituzione.
«Abbiamo registrato grande fiducia nei confronti del governo Schifani – ha dichiarato Savarino – e siamo determinati a rafforzare la rete di parchi e riserve, sfruttando al meglio sia fondi regionali che extra-regionali. Con una nuova perimetrazione e un iter più partecipato, vogliamo superare le criticità del passato, coinvolgendo enti locali, Liberi consorzi comunali, Città metropolitane e portatori di interesse qualificati».
All’incontro hanno preso parte i primi cittadini di Bivona, Burgio, Cammarata, Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana, Palazzo Adriano, Prizzi, San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina e Sambuca di Sicilia.
L’assessore ha sottolineato che il Parco non rappresenta solo un vincolo ambientale, ma un’opportunità per la crescita economica del territorio. «Parchi e riserve possono attrarre investimenti e intercettare risorse fondamentali – ha spiegato Savarino – oltre a favorire lo sviluppo del turismo esperienziale, che valorizza la cultura e le tradizioni locali».