Caltanissetta – Le recenti dichiarazioni del professor Francesco Marra, unico membro rimasto in carica del Consiglio d’amministrazione del Consorzio universitario, hanno riacceso i riflettori sulla crisi che affligge il Polo universitario di Caltanissetta. Durante un’intervista al quotidiano La Sicilia, Marra ha espresso una critica severa sulla attuale situazione, sottolineando che il suo ruolo è mantenuto solo per senso di responsabilità. Tra i problemi evidenziati spiccano la mancanza di una governance efficace, l’assenza di risorse e servizi per gli studenti, e la carenza di spazi adeguati per lezioni e laboratori. Una situazione che, secondo il Partito Democratico di Caltanissetta, è stata più volte denunciata senza ottenere risposte concrete né dal Governo regionale né dall’amministrazione comunale.
In una recente seduta del Consiglio comunale, convocata su richiesta del PD, sono state approvate due proposte per sollecitare la nomina di un nuovo Presidente del Consorzio universitario e per migliorare i servizi agli studenti.
“In quella occasione sono state approvate due proposte che abbiamo presentato insieme agli altri gruppi d’opposizione e che impegnano l’Amministrazione a sollecitare la nomina del Presidente del Consorzio universitario ed a promuovere alcuni importanti servizi per studenti e studentesse. – dichiarano Carlo Vagginelli e Giancarlo La Rocca, componenti della segreteria cittadina del PD, che aggiungono – A più di un mese da quell’appuntamento, però, nulla è stato fatto, né dal Sindaco e dalla sua Giunta, né dal Governo regionale. Riteniamo quindi necessario tornare a far sentire la nostra voce, insieme a quella delle cittadine e dei cittadini che hanno a cuore la crescita del Polo universitario di Caltanissetta.”
I dem annunciano un presidio di protesta per il prossimo 22 marzo davanti alla sede del Consorzio universitario, con un’iniziativa che mira a coinvolgere associazioni, sindacati, forze produttive e l’intera cittadinanza, con l’obiettivo di spingere il Sindaco Tesauro e il Governo regionale ad agire immediatamente.
“Invitiamo quindi le associazioni, le organizzazioni sindacali, produttive e professionali, le altre forze politiche d’opposizione e tutta la cittadinanza ad aderire alla nostra iniziativa” – concludono in una nota Vagginelli e La Rocca.