volante sito Trapani, confiscati beni a pluripregiudicati da valore di circa 270.000,00 euro volante sito Trapani, confiscati beni a pluripregiudicati da valore di circa 270.000,00 euro

Trapani, confiscati beni a pluripregiudicati da valore di circa 270.000,00 euro

Confisca dei beni dal valore complessivo di circa 270.000,00 euro per due congiunti trapanesi, padre e figlio di 47 e 25 anni, e conseguente disposizione di misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza, della durata rispettivamente di 2 anni e 6 mesi e di 3 anni. Questo quanto stabilito a seguito dell’intervento degli operatori della Polizia di Stato, in servizio presso la Divisione Anticrimine della Questura di Trapani, scesi in campo questa mattina sul territorio di Erice – Casa Santa.

Il profilo criminale dei due soggetti, negli anni più volte denunciati o arrestati per reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, era ben delineato avendo riportato peraltro diverse condanne.

In particolare il padre, pienamente inserito nel mondo del traffico di stupefacenti di Trapani ed Erice, è stato punto di riferimento per lo spaccio ed il commercio nel trapanese fungendo da anello di congiunzione con gruppi criminali operanti nel territorio palermitano, dai quali si riforniva e manteneva costante la disponibilità di sostanza stupefacente. L’organizzazione messa in piedi garantiva la vendita “al dettaglio” attraverso esercizi commerciali in Trapani, con i quali si poteva concordare quantitativi ed orari. Il figlio, noto anche per essere reiteratamente propenso all’uso della violenza e delle armi, è riuscito sempre in modo più autonomo a gestire l’attività di spaccio, acquisendo i caratteri del “capo”, provvedendo a “gestire” le situazioni debitorie di acquirenti di sostanza stupefacente.

Una fiorente attività di spaccio che aveva permesso ai due congiunti di costruire un discreto patrimonio immobiliare e finanziario, frutto del reimpiego degli illeciti capitali conseguiti. Le approfondite attività investigative e le relative indagini patrimoniali hanno comportato il sequestro di molti beni nella disponibilità dei due soggetti, operato nella giornata del 3 novembre del 2023, che oggi viene suggellato con la definitiva confisca di numerose autovetture, di motoveicoli tra cui scooter di grossa cilindrata e di immobili, di attività commerciali tra cui due pizzerie, oltre a numerosi rapporti economici, sia bancari che postali.

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