Un imprenditore di Casteltermini, Antonello Bongiovanni, è deceduto dopo aver lottato per la vita per dieci giorni in seguito a un grave incidente sul lavoro. L’incidente è avvenuto nei primi giorni di ottobre a Gela, mentre Bongiovanni stava operando in un cantiere per la posa di tubature idriche. Durante i lavori, l’imprenditore è stato colpito violentemente da un palo, riportando ferite che si sono rivelate fatali. Nonostante il pronto intervento e il trasferimento immediato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, Bongiovanni non è riuscito a riprendersi.
L’intera comunità di Casteltermini è rimasta scossa dalla notizia della sua morte. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali per onorare la sua memoria e sostenere la sua famiglia, devastata dalla perdita. Bongiovanni, descritto come un uomo di grande valore umano e professionale, era padre e marito amorevole, apprezzato per la sua dedizione al lavoro e alla famiglia.
L’amministrazione comunale ha espresso il proprio cordoglio, ricordando l’imprenditore come un pilastro della comunità e manifestando vicinanza alla famiglia in questo momento di immenso dolore.
Questa tragica scomparsa ci ricorda ancora una volta quanto sia cruciale garantire condizioni di sicurezza adeguate nei luoghi di lavoro. I numeri sono preoccupanti: nel periodo gennaio-agosto 2024, sono stati denunciati circa 387.000 infortuni sul lavoro, con un aumento dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ancora più allarmante è il dato relativo alle morti: 680 vittime, in crescita del 3,5% rispetto ai 657 registrati nei primi otto mesi del 2023. Questi numeri evidenziano quanto sia urgente un intervento concreto per migliorare la sicurezza nei cantieri e in tutti i settori lavorativi. Ogni perdita è un monito per tutti noi a non abbassare la guardia e a promuovere una cultura del lavoro sicuro.
