È avvolta nel mistero la morte di un uomo di circa sessant’anni, originario della provincia di Agrigento, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto ieri sera nel porto piccolo di Ortigia, a Siracusa. La scoperta è stata fatta da alcuni passanti che hanno notato il cadavere galleggiare nelle acque del porto.
I vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa sono intervenuti per il recupero della salma, trovata priva di abiti. Accanto al luogo del ritrovamento, gli agenti di polizia hanno rinvenuto un documento d’identità, che ha permesso di identificare l’uomo, e un manoscritto, il cui contenuto è al vaglio degli inquirenti.
Secondo le prime informazioni trapelate, il corpo non presenterebbe segni evidenti di violenza, suggerendo una possibile morte per annegamento. Gli investigatori della squadra mobile di Siracusa stanno lavorando su diverse ipotesi, senza escludere quella del suicidio, data la presenza del biglietto ritrovato nelle vicinanze.
Intanto, sono state acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’area portuale, nella speranza di ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo. La polizia di Siracusa ha avviato una collaborazione con i colleghi della questura di Agrigento per approfondire il profilo della vittima e ottenere maggiori dettagli che possano chiarire le circostanze del tragico evento.
La Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo per far luce sulla vicenda. Gli inquirenti stanno ascoltando le testimonianze dei passanti presenti al momento della scoperta e proseguono con gli accertamenti sul luogo del ritrovamento.
Il caso resta al momento irrisolto, lasciando aperti interrogativi sull’accaduto e sulle reali motivazioni dietro questo drammatico episodio.