Caltanissetta – Si è svolta oggi, presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Caltanissetta, la riunione di Pubblico Accertamento per il riconoscimento dell’IGP (Indicazione Geografica Protetta) del Torrone di Caltanissetta. Questo incontro, organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MASAF), ha rappresentato un passaggio cruciale nel lungo percorso che porta alla protezione ufficiale di uno dei dolci più rappresentativi della tradizione siciliana.
L’incontro è giunto al termine di un’approfondita analisi della documentazione presentata dall’Associazione Produttori Torrone di Caltanissetta. La dottoressa Laura Madotto e il dottor Armando Morelli, funzionari del MASAF, hanno preso parte all’incontro per verificare direttamente con i produttori locali e le realtà del territorio il grado di condivisione del progetto e la sua fattibilità. Nel corso della riunione, presieduta dalla dottoressa Madotto, è stata letta la proposta del Disciplinare di Produzione del torrone, che descrive dettagliatamente le caratteristiche organolettiche del prodotto, le tecniche di produzione e la sua connessione con il territorio.
Alla riunione hanno partecipato l’Associazione Produttori Torrone di Caltanissetta, il Vice Sindaco Giovanna Candura e le associazioni di categoria che hanno dato seguito ad alcune osservazioni, esaminate con attenzione e approvate nel corso dell’evento.
Il comitato promotore invierà disciplinare con le modifiche condivise durante la riunione per proseguire con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Dopo 30 giorni, che consentiranno eventuali osservazioni da parte del pubblico, il documento sarà inviato alla Commissione Europea per la valutazione finale. Se il riconoscimento IGP sarà confermato dalla Comunità Europea, il Torrone di Caltanissetta otterrà il marchio IGP, che sancirà ufficialmente la protezione e la valorizzazione del prodotto a livello europeo.
Il riconoscimento del marchio IGP comporterà una serie di vantaggi significativi, tra cui:
- Protezione del nome evitando la falsificazione e l’imitazione di bassa qualità del prodotto;
- Tutela contro l’uso improprio consentendo ai produttori che rispettano il disciplinare l’utilizzo della denominazione “Torrone di Caltanissetta” IGP;
- Valorizzazione del prodotto conferendo maggiore prestigio al torrone, aumentando la sua visibilità sui mercati nazionali e internazionali.
L’ Associazione Produttori Torrone di Caltanissetta ha espresso grande soddisfazione per il passo compiuto, sottolineando l’importanza di questo riconoscimento per l’economia locale e per la valorizzazione della tradizione siciliana. “Siamo piccoli produttori, ma ogni giorno lavoriamo con passione per rendere grande la nostra Sicilia. – ha dichiarato il presidente Davide Scancarello, rimarcando il legame profondo tra il torrone e il territorio nisseno aggiungendo – Oltre al riconoscimento IGP, la icenda del Torrone di Caltanissetta si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione delle tradizioni locali e dei prodotti tipici siciliani. Questo processo non riguarda solo l’eccellenza di un dolce, ma sottolinea l’importanza di proteggere e tramandare le antiche ricette e i mestieri tradizionali che da secoli sono parte integrante della vita rurale e artigianale di Caltanissetta. Valorizzare il territorio attraverso le materie prime locali, come il miele, le mandorle e il pistacchio, significa non solo preservare un prodotto di qualità, ma anche sostenere l’economia agricola e l’artigianato locale.
“Sono veramente orgogliosa che la nostra eccellenza locale sia arrivata a questo importante riconoscimento – ha sottolineato il vicesindaco Candura durante il suo intervento -. Credo fortemente nel progetto e nelle opportunità di sviluppo di tutto l’indotto in ambito turistico, economico e commerciale. Un’idea di sostegno all’economia e all’artigianato locale che già avevo sposato e sostenuto quando ero Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Caltanissetta predisponendo gli atti propedeutici necessari all’avvio della richiesta e che adesso, in qualità di vicesindaco, continuo a valorizzare. Il marchio IGP garantisce e tutela il lavoro dei nostri produttori mantenendo alta la qualità del prodotto permettendo di distinguerlo dalle imitazioni e garantendo i consumatori non soltanto del territorio locale ma anche, in vista delle esportazioni, di tutto il mondo ”.
Con il riconoscimento IGP, il Torrone di Caltanissetta diventerà simbolo di una tradizione che non solo resiste, ma si evolve, mettendo in evidenza la ricchezza della terra siciliana e l’importanza di mantenere vive le tradizioni che le sono legate. Un importante passo per la crescita economica, culturale e turistica del territorio e un esempio concreto di come il passato possa alimentare il futuro.