Giornata di memoria e riconoscimento a Sutera, dove la Polizia di Stato ha ricevuto la cittadinanza onoraria in ricordo dell’Agente Scelto Calogero Zucchetto, ucciso dalla mafia a Palermo il 14 novembre 1982. La cerimonia si è svolta nei locali del museo etnoantropologico del comune nisseno, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani.
Prima della consegna ufficiale, il Capo della Polizia ha reso omaggio all’Agente Zucchetto, deponendo una corona d’alloro al monumento a lui dedicato nella piazza omonima. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili, militari e religiose, tra cui il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, il Prefetto Chiara Armenia e il Sindaco di Sutera Giuseppina Catania. Presenti anche la sorella e altri familiari di Zucchetto, testimoni di un momento di grande commozione e riconoscenza.
La storia di un agente caduto per la giustizia
Calogero Zucchetto entrò in Polizia a soli 19 anni, diventando uno dei primi agenti di scorta del giudice Giovanni Falcone. Nonostante la giovane età, si distinse subito per abilità e determinazione, entrando a far parte della Squadra Mobile di Palermo, diretta da Ninni Cassarà. Fu tra coloro che contribuirono alla stesura del rapporto che denunciava le cosche mafiose emerse dalla seconda guerra di mafia. Il 14 novembre 1982, a soli 27 anni, venne assassinato con cinque colpi di pistola alla testa in via Notarbartolo, mentre usciva da un bar. Oltre ai due esecutori materiali, furono successivamente condannati anche membri della Cupola di Cosa Nostra in qualità di mandanti.
Una cerimonia tra musica e memoria
La cerimonia, moderata dalla giornalista Elvira Terranova, si è aperta con l’esibizione del gruppo scolastico “Leonardos Ensamble” e la proiezione di un video dedicato all’Agente Zucchetto, in omaggio a tutte le vittime di mafia. Dopo i saluti istituzionali, il Questore Agnello ha ricordato anche un altro illustre suterese, Giuseppe Sorge, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza tra il 1917 e il 1919.
Momento particolarmente toccante è stato l’intervento degli studenti degli Istituti scolastici di Sutera e Mussomeli, che hanno letto la poesia “Un eroe quasi perfetto” e condiviso riflessioni sulla figura di Zucchetto.
A conclusione della cerimonia, il Sindaco Giuseppina Catania ha consegnato al Capo della Polizia la pergamena e una targa commemorativa, sancendo ufficialmente il conferimento della cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato, in segno di gratitudine per l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata e per il sacrificio di uomini come Calogero Zucchetto.
