La Strada Provinciale 133, che collega Serradifalco a Delia, è diventata quasi impraticabile a causa delle forti piogge delle scorse settimane, creando enormi disagi per la popolazione locale. Il collegamento rappresenta una connessione vitale con la SS 640, nota come “Strada degli Scrittori”, arteria che permette di raggiungere importanti snodi come il capoluogo agrigentino, nisseno e l’autostrada A19 Palermo-Catania.
Il 25 febbraio, è stata depositata all’ARS un’interrogazione urgente destinata al Presidente della Regione, Renato Schifani, e all’Assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò per il ripristino della SP133. Dopo le forti piogge, la segreteria del Partito Democratico di Serradifalco aveva denunciato la situazione di impraticabilità, in particolare nel raggiungimento dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta con mezzi propri o con l’ambulanza, percorrendo strade dissestate, rappresenta un rischio elevato per la salute e la sicurezza della popolazione. Adesso gli onorevoli Giambona, Catanzaro, Burtone, Chinnici, Cracolici, Dipasquale, Leanza, Safina, Saverino, Spada e Venezia hanno presentato al parlamento regionale un’interrogazione per sollecitare un’azione tempestiva nel ripristino della viabilità sulla strada provinciale.
“La situazione della SP 133 è divenuta insostenibile, con un isolamento che penalizza la qualità della vita dei residenti. La necessità di un intervento urgente da parte del Governo regionale è ormai ineludibile. – si legge nel testo dell’interrogazione parlamentare – È fondamentale che vengano eseguiti i lavori necessari per ripristinare la percorribilità in sicurezza di questa importante arteria, garantendo così la fruibilità di un collegamento strategico per l’intera regione.”

La SS 640 è stata oggetto di importanti lavori di ammodernamento. Mentre l’adeguamento a 4 corsie è stato completato nel tratto dal Km 0+550 al Km 44+400, i lavori nel tratto successivo sono ancora in corso. Tuttavia, il cronoprogramma degli interventi sulla SP 133, che doveva vedere la pubblicazione della gara d’appalto entro la fine dell’anno corrente e l’avvio dei lavori ad inizio 2025, non è stato rispettato.
“Una regione che non può permettersi di isolare i suoi cittadini e di vedere compromesso il proprio sistema viario deve reagire prontamente, perché la sicurezza e il benessere della popolazione passano anche attraverso strade percorribili e ben mantenute.” – dichiara Daniele Territo componente della segreteria del Partito Democratico di Serradifalco.
Resta ora da vedere quali saranno le risposte e le azioni concrete del Governo regionale.