Ha trasformato la mensa di un’azienda ospedaliera di Catania nel suo personale supermercato, prelevando cibo destinato ai pazienti ricoverati. Un uomo di 57 anni, dipendente di una ditta che fornisce servizi di ristorazione alla struttura sanitaria, è stato colto in flagrante dalla Polizia di Stato mentre caricava il bottino sul proprio furgone.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, sottraeva sistematicamente alimenti già pronti, bevande e prodotti di vario genere, causando un danno economico stimato in circa 3.000 euro al mese. La merce trafugata includeva latticini, pasta, verdura, frutta e persino pasti preconfezionati destinati ai degenti.
Le anomalie nei magazzini e nelle cucine avevano insospettito il responsabile dell’impresa di ristorazione, che ha segnalato i continui ammanchi al posto di Polizia interno all’ospedale. Gli agenti del Commissariato “Borgo-Ognina” hanno avviato un’indagine serrata, ricostruendo il modus operandi del ladro.
Il 57enne agiva con precisione: approfittava delle ore di minore affluenza di personale, come la domenica, per prelevare gli alimenti a inizio e fine giornata, caricandoli sul furgone parcheggiato nei pressi della mensa. Tornava poi a casa con la refurtiva, che secondo le sue stesse dichiarazioni, era destinata a sfamare i suoi gatti. Attraverso appostamenti e pedinamenti, i poliziotti lo hanno colto sul fatto mentre caricava sul mezzo sedici pasti preconfezionati, destinati ai pazienti ospedalieri.
Il dipendente è stato fermato e portato al Commissariato, dove è stato indagato per furto aggravato e continuato. Rischia ora una pena fino a 10 anni di reclusione, oltre al licenziamento immediato. Pur avendo ammesso le proprie responsabilità, resta ferma la presunzione di innocenza fino a un’eventuale condanna definitiva.