Caltanissetta – Una vera festa della solidarietà ha avuto luogo a Villa Isabella lo scorso 6 dicembre, dove il Gran Galà di Natale, organizzato da Banco Alimentare della Sicilia ODV, ha raggiunto risultati straordinari. L’evento, che ha unito cittadini, istituzioni e aziende, ha permesso di raccogliere e distribuire oltre 70.000 chilogrammi di alimenti a sostegno di famiglie e individui fragili del territorio nisseno.
Un successo che rafforza il sostegno alle fragilità
Il Galà non è stato solo una serata conviviale, ma anche un momento per mettere al centro la lotta contro la povertà alimentare. La nuova Casa di Banco Alimentare, inaugurata lo scorso 23 novembre in via Santo Spirito 92, è ora pronta ad assistere oltre 15.000 persone in difficoltà.

Ad impreziosire l’atmosfera del Galà è stato il coro gospel Seed of Faith, che ha reso la serata ancora più emozionante e significativa.
Un impegno condiviso
Il presidente Pietro Maugeri e il direttore Domenico Messina hanno espresso gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa. “Il nuovo magazzino non è solo un deposito, ma una vera Casa per la comunità, dove fragilità e speranza trovano accoglienza. Questa cena dimostra che l’imprenditoria nissena ha un grande cuore”, hanno dichiarato.
Anche Gianfranco Caccamo, presidente di Ence, ha sottolineato l’importanza del connubio tra sviluppo economico e rilancio sociale. “Sostenere il terzo settore significa sostenere l’intero territorio”, ha affermato.

Da parte delle istituzioni, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caltanissetta, Ermanno Pasqualino, ha espresso orgoglio nel sostenere Banco Alimentare, definendolo “una luce in un contesto di fragilità che richiede una rete forte e solidale”.
Solidarietà che genera cambiamenti
L’evento ha dimostrato come la collaborazione tra cittadini, istituzioni e imprenditori possa generare un impatto concreto. Con oltre 70 tonnellate di alimenti raccolti, il Banco Alimentare della Sicilia conferma il proprio ruolo essenziale nel contrastare la povertà e costruire una comunità più equa e solidale.