Acireale (CT) – Continuano senza sosta le operazioni dei Carabinieri contro lo spaccio di droga nel Catanese. Nella giornata di ieri, i militari della Stazione di Guardia Mangano hanno arrestato due uomini, di 48 e 62 anni, nel quartiere marittimo di Pozzillo, durante una brillante operazione antidroga che ha portato alla scoperta di una vera e propria piazza di spaccio allestita in una villa.
L’operazione è scattata a seguito di un’attenta attività di monitoraggio e di osservazione sul territorio. Durante i pattugliamenti, i Carabinieri avevano notato un frequente via-vai di persone all’ingresso di una strada sterrata, senza uscita, che ha suscitato i loro sospetti. Le indagini hanno confermato la presenza di un centro di spaccio, gestito da un pregiudicato del posto già noto alle forze dell’ordine.

Gli investigatori hanno seguito con discrezione i movimenti degli acquirenti, che, dopo aver acquistato la droga, sono stati trovati in possesso di dosi di cocaina. A questo punto, è stato deciso di intervenire con un blitz pianificato nei minimi dettagli. Alla luce delle evidenze raccolte, i Carabinieri hanno sorpreso i due arrestati mentre uscivano dalla villa con diverse dosi di cocaina. Il 48enne, che aveva appena ceduto la droga a un acquirente, è stato trovato con circa 3.000 euro in contante, mentre il 62enne è stato colto in flagranza di reato con alcuni involucri di cocaina.
All’interno della villa, i Carabinieri hanno trovato un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della droga, con bilancini di precisione, macchine per il sottovuoto e altro materiale utile per l’attività illecita. Non solo: il terreno circostante la villa nascondeva altri 70 grammi di cocaina, mentre il furto d’acqua è stato scoperto grazie alla collaborazione con il personale della “SO.G.I.P.”, che ha accertato una condotta abusiva collegata alla rete idrica pubblica.
I due arrestati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: il 48enne è stato denunciato per furto aggravato di acqua potabile, mentre il 62enne è stato posto agli arresti domiciliari, mentre il primo è stato trasferito al carcere di Catania Piazza Lanza.
L’operazione rappresenta un altro importante risultato nell’ambito della campagna “Natale in Sicurezza” messa in atto dai Carabinieri per combattere lo spaccio di droga e garantire la sicurezza nelle zone più vulnerabili.