Immagine 2023 02 06 142437 800x399 1 Sicilia e spreco alimentare: dati allarmanti e possibili soluzioni Immagine 2023 02 06 142437 800x399 1 Sicilia e spreco alimentare: dati allarmanti e possibili soluzioni

Sicilia e spreco alimentare: dati allarmanti e possibili soluzioni

Lo spreco alimentare è una delle sfide più urgenti del nostro tempo, con gravi ripercussioni economiche, ambientali ed etiche. Ogni anno nel mondo milioni di tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura, mentre milioni di persone soffrono la fame. In Italia, il fenomeno è in crescita, con il cibo buttato nelle case che rappresenta la quota maggiore dello spreco complessivo.

In Sicilia la situazione è particolarmente allarmante: si stima che ogni anno vengano sprecate circa 400.000 tonnellate di alimenti, con un impatto economico che supera il miliardo di euro. Gran parte dello spreco avviene tra famiglie, aziende agricole e ristorazione, spesso a causa di una cattiva gestione delle scorte e della scarsa consapevolezza sull’importanza di ridurre gli sprechi.

Tuttavia, non mancano le iniziative per contrastare il problema. Il Banco Alimentare della Sicilia recupera ogni anno tonnellate di cibo da supermercati, aziende e privati per redistribuirlo a famiglie in difficoltà. Anche le aziende agricole stanno adottando soluzioni più sostenibili, come la vendita diretta di prodotti freschi per evitare le eccedenze. Inoltre, il GAL Terre Normanne promuove progetti per valorizzare le produzioni locali e ridurre gli sprechi nelle filiere agroalimentari.

Ridurre lo spreco alimentare non è solo una questione di sostenibilità ambientale, ma anche un’opportunità per creare un sistema più equo e solidale. Serve un impegno collettivo che coinvolga cittadini, istituzioni e imprese per trasformare il cibo in una risorsa da valorizzare, non da sprecare.

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