In occasione del G7 dell’Agricoltura, il brand siciliano Sofine ha presentato una sfilata unica e numerosi eventi nella cornice di Ortigia, presso lo spazio espositivo del Palazzo Lucchetti Cassola. La manifestazione, promossa da Aliai Venturi Quattrini, direttore generale di Sofine, non punta a fare concorrenza ai grandi marchi di moda, ma a dimostrare l’eccellenza del cotone siciliano e il forte legame con il territorio.
La Sicilia, un tempo fiorente produttrice di cotone con la Piana di Gela come epicentro fino agli anni Sessanta, sta riscoprendo questa coltura grazie all’impegno di Sofine. Il cotone utilizzato nella collezione è coltivato nei campi di Delia, Menfi e Catania, con la particolarità del fiore del Kapok, un cotone pregiato raccolto a mano nelle zone di Palermo e Cefalù. Sofine si prefigge di diventare il marchio di riferimento del cotone italiano di alta qualità.
Il vicepresidente di Ics Group, Riccardo Cammalleri, ha sottolineato l’importanza del piano industriale che porterà a un’espansione delle colture a oltre 1.000 ettari nei prossimi tre anni. Inoltre, ha spiegato come gli impianti fotovoltaici siano stati adattati per supportare la crescita del cotone, con pannelli sollevati a un’altezza di tre metri, permettendo alle piante di svilupparsi senza interferenze.
Durante l’evento, Venturi Quattrini e Cammalleri hanno incontrato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a conferma dell’importanza dell’iniziativa per il settore agricolo e culturale della regione.