Si è dimessa l’assessore alla sanità Giovanna Volo. Al suo posto Daniela Faraoni

Giovanna Volo Si è dimessa l'assessore alla sanità Giovanna Volo. Al suo posto Daniela Faraoni Giovanna Volo Si è dimessa l'assessore alla sanità Giovanna Volo. Al suo posto Daniela Faraoni

L’assessore regionale alla sanità, Giovanna Volo, ha deciso di rassegnare le dimissioni, ponendo fine al suo mandato nella giunta Schifani. La Volo, nominata come tecnico all’inizio della legislatura dal presidente Renato Schifani, abbandona il suo ruolo in un momento critico per il sistema sanitario regionale.

Daniela Faraoni Si è dimessa l'assessore alla sanità Giovanna Volo. Al suo posto Daniela Faraoni
Daniela Faraoni, direttore generale dell’Asp di Palermo

Il presidente della Regione, durante un incontro a Palazzo d’Orléans, l’ha ringraziata per il lavoro svolto e l’abnegazione dimostrata in questi primi due anni di legislatura. Al suo posto, il presidente ha nominato l’attuale direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni.

Nelle ultime settimane, il settore sanitario siciliano è stato travolto da polemiche e criticità. Il governatore Schifani, in un tentativo di riportare l’ordine, ha effettuato un blitz a sorpresa presso l’ospedale Cervello-Villa Sofia di Palermo. Qui, ha scoperto condizioni di assistenza allarmanti, con pazienti costretti a restare in barella e in attesa di una visita per giorni. Questo episodio ha scatenato un’ondata di indignazione e preoccupazione tra la popolazione. La situazione è ulteriormente peggiorata quando, nello stesso ospedale, un paziente è deceduto, spingendo la figlia a presentare un esposto che ha intensificato le critiche nei confronti della gestione sanitaria.

Le controversie non si fermano ai problemi strutturali. Sul fronte economico, l’introduzione del nuovo tariffario nazionale ha generato ansietà tra i privati, preoccupati per i tagli ad alcune prestazioni sanitarie. In risposta, Schifani ha avviato un dialogo con il ministero per discutere il piano di rientro, attualmente un ostacolo per nuovi investimenti regionali.

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