Nella zona industriale di Agrigento, i carabinieri e il personale dell’Arpa hanno disposto il sequestro di due vasche per la raccolta di acque bianche, situate su un terreno privato. L’operazione, scaturita da una segnalazione, ha rilevato all’interno delle vasche una sostanza melmosa che solleva dubbi sulla possibile contaminazione da idrocarburi. Saranno le analisi in corso, per le quali sono stati prelevati campioni, a chiarire se si tratti effettivamente di oli combustibili.
Per ora, le vasche sono sottoposte a sequestro preventivo, in attesa dei risultati definitivi che permetteranno di verificare l’eventuale contaminazione. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Agrigento, che intende stabilire l’origine della sostanza sospetta e verificare eventuali responsabilità.