Sciopero dei ferrovieri per rinnovo contrattuale. Cancellazioni e ritardi in tutta Italia

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Oggi prosegue lo sciopero dei treni che coinvolge Trenitalia, Tper e Trenord, con cancellazioni e ritardi che potrebbero durare fino alle 21:00. L’agitazione, iniziata ieri sera, è stata proclamata dai sindacati di base per chiedere il rinnovo del contratto nazionale delle attività ferroviarie e migliori condizioni di lavoro.

Il blocco delle attività ferroviarie dalle prime ore di oggi, ha causato disagi in tutta Italia, con particolare impatto in Emilia Romagna e Lombardia. Dal sito di Trenitalia, anche in Sicilia risultano essere numerose le cancellazioni.

“Lo sciopero potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia. – Si legge in una nota del Gruppo Ferrovie dello Stato – Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine della protesta sindacale. Tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, Trenitalia invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, se possibile, a riprogrammare il viaggio”.

Trenitalia assicura servizi minimi di trasporto, predisposti a seguito di accordi con le organizzazioni sindacali e ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 146/1990. Per quanto riguarda i treni regionali sono garantiti dei servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 dei giorni feriali). La lista si può consultare sul sito di Trenitalia

Lo sciopero di oggi, domenica 24 novembre ha come motivazione la “vertenza per il rinnovo contrattuale nazionale delle attività ferroviarie”, spiega l’Usb, che aggiunge in una nota: ” puntuale come la pioggia di autunno, la commissione è corsa in aiuto delle associazioni datoriali, procedendo a aumentare i servizi minimi garantiti con una interpretazione capziosa della normativa, abusando per l’ennesima volta delle prerogative previste dalla legge. Non sarà così che si fermeranno le lotte e i ferrovieri, nel modo compatto come hanno fatto finora, sapranno dare un altro pesante segnale a tutela reale dei loro salari, dei loro diritti e della loro salute e sicurezza.”

Lo sciopero ha suscitato numerose polemiche sui social media, con molti utenti che hanno espresso il loro malcontento per la scelta di scioperare durante il weekend. Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato che interverrà direttamente se le fasce di garanzia non saranno rispettate: “Il diritto allo sciopero è sacrosanto perché tutti i lavoratori hanno diritto a chiedere stipendi più alti e più sicurezza, ma è altrettanto sacro il diritto al lavoro di tutti gli altri italiani che non scioperano”

I viaggiatori che vogliono annullare il viaggio possono richiedere il rimborso dal momento della dichiarazione di sciopero fino all’orario di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce. In alternativa, possono riprogrammare il viaggio, con condizioni di trasporto simili, appena possibile, in base alla disponibilità dei posti.

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