Il governo regionale guidato da Renato Schifani ha approvato un disegno di legge che modifica la normativa sull’insediamento degli assessori regionali. Se il ddl sarà approvato dall’Assemblea regionale siciliana, i nuovi assessori potranno entrare immediatamente in funzione per gli atti di ordinaria amministrazione, senza dover attendere il giuramento ufficiale davanti al presidente della Regione e all’Ars.

La modifica è stata proposta per superare le criticità emerse con l’attuale legislatura, che ha visto un lungo periodo di attesa prima che la giunta potesse operare a pieno regime. «Questo disegno di legge permetterà al prossimo governo di essere operativo sin dal suo insediamento, evitando ritardi burocratici che rallentano l’azione amministrativa», ha spiegato il presidente Schifani, ricordando di aver dovuto aspettare oltre un mese per il giuramento della propria squadra di governo.

Il ddl prevede inoltre un’importante novità sulla procedura di attuazione dello Statuto siciliano: l’introduzione del silenzio-assenso dopo 45 giorni per i pareri dell’Ars sulle norme di attuazione da trasmettere alla Commissione paritetica. Attualmente, il termine è di 30 giorni, ma la normativa non specifica cosa accade in caso di mancata risposta. Con questa modifica, trascorso il limite temporale senza un pronunciamento, il parere si considererà automaticamente favorevole, snellendo così l’iter burocratico.

Il disegno di legge dovrà ora affrontare il percorso parlamentare con approvazione a maggioranza assoluta dell’Ars ed eventuale referendum.