Sanzioni per oltre 15.000 euro ad Agrigento: scoperti lavoratori in nero e irregolarità nei frantoi

Recenti controlli effettuati dall’ispettorato del lavoro nella provincia di Agrigento hanno portato a sanzioni complessive superiori a 15.000 euro. Durante le ispezioni, in particolare in alcuni oleifici e attività commerciali, è emerso che in un frantoio erano impiegati tre lavoratori in nero su un totale di nove. Di conseguenza, è stata disposta la sospensione dell’attività e comminata una multa di 2.500 euro.

Gli ispettori hanno anche riscontrato irregolarità relative alla salute e sicurezza sul lavoro, come la mancanza di sorveglianza sanitaria, insufficiente formazione dei dipendenti e assenza di dispositivi di protezione individuale, per un totale di sanzioni di circa 7.300 euro.

In merito a due esercizi commerciali controllati, uno presentava un impianto di videosorveglianza non autorizzato, mentre nell’altro è stata riscontrata la mancanza del documento di valutazione dei rischi e la non costituzione del servizio di prevenzione. Per questi motivi, è stata disposta la sospensione dell’attività e comminata una multa di 5.500 euro, a cui si aggiungono ulteriori sanzioni per 4.943,78 euro, e l’obbligo di rimuovere il sistema di videosorveglianza non autorizzato.

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