Catania si stringe oggi attorno alla sua patrona, Sant’Agata, in una delle celebrazioni più attese dell’anno. Dopo una notte di intensa devozione, con il fercolo che ha attraversato i quartieri storici della città, la festa entra nel vivo con il Solenne Pontificale in Cattedrale, presieduto dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Il cardinale Zuppi ha colto l’occasione per riflettere su un tema di grande attualità: la violenza di genere. “Si vince con il contrario: imparando a voler bene, imparando il rispetto, che vale per tutti. Purtroppo, nelle relazioni, la violenza si manifesta con un senso di possesso che offende la dignità dell’altra persona, della donna. Credo che Sant’Agata ci insegni la forza della donna e l’importanza di amarla e rispettarla”, ha dichiarato.
Anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha voluto sottolineare il valore della celebrazione agatina: “Le celebrazioni per la patrona di Catania rappresentano sempre un momento di grande emozione, tra fede e partecipazione popolare. Voglio sottolineare i valori cristiani che soggiacciono a questo momento di grande tradizione, quei valori che ci impongono di aiutare gli ultimi, chi si trova in condizioni di disagio e di difficoltà. Non lasciare indietro nessuno è uno dei punti cardine dell’azione del mio governo e continueremo a impegnarci verso costoro e verso chi se ne prende cura. Diciamo no alla rassegnazione perché, come sottolineato dal cardinale Zuppi nella sua omelia, vogliamo alimentare la speranza di un futuro migliore per la Sicilia e per tutta la nostra comunità”.
Presenti alla funzione anche il ministro della Protezione civile e del mare, Nello Musumeci, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, il sindaco di Catania, Enrico Trantino, e numerose autorità politiche, civili, religiose e militari.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha voluto rendere omaggio alla santa catanese con un messaggio sui social: “Oggi Catania rende omaggio a Sant’Agata, vergine e martire, patrona della città. Una ricorrenza di profonda devozione, a cui sono molto legato, che richiama ogni anno migliaia di fedeli. La sua testimonianza di fede e coraggio continua a ispirare e a illuminare il cammino di molti. Semu tutti devoti tutti… Viva Sant’Agata!”.
Nel pomeriggio, la processione porterà il busto reliquiario lungo via Etnea, tra preghiere e omaggi floreali. Una delle tappe più attese sarà piazza Cavour, dove si terranno i suggestivi “Fuochi del Borgo”. Dopo la tradizionale scaricata della cera, il percorso proseguirà lungo via Crociferi, con l’omaggio delle monache benedettine, fino al rientro in Cattedrale previsto in tarda notte.
Con la conclusione della festa, lo spirito di Sant’Agata continua a vivere nel cuore dei catanesi, rinnovando ogni anno una tradizione che unisce fede, cultura e identità.
