San Cataldo, domani la Processione dei Misteri, un evento senza tempo che racconta fede e tradizione

San Cataldo, domani la Processione dei Misteri, un evento senza tempo che racconta fede e tradizione San Cataldo, domani la Processione dei Misteri, un evento senza tempo che racconta fede e tradizione
© ViU News - foto di Claudio Arcarese

Ogni Venerdì Santo, San Cataldo si anima di un evento unico e solenne: la Processione dei Misteri. Un evento di straordinaria bellezza e spiritualità, capace di attirare non solo i fedeli, ma anche turisti e appassionati di cultura da ogni parte del mondo. Questo rito antico, che narra la Passione di Cristo attraverso quindici suggestive “Vare” processionali, offre un’esperienza unica che intreccia storia, tradizione e religiosità. Le protagoniste indiscusse sono le “Vare”, macchine processionali in cartapesta a grandezza naturale. Queste opere d’arte, realizzate negli anni Venti e Trenta del XX secolo dai fratelli Malecore, maestri cartapestai di Lecce, sono testimonianza dell’artigianato artistico italiano e del fervore religioso di un’epoca. Restaurate e preservate dall’Associazione Culturale Giuseppe Amico Medico, le Vare rappresentano scene iconiche della Passione di Cristo, trasportando gli spettatori in un viaggio emozionante attraverso i momenti salienti della Via Crucis.

San Cataldo, domani la Processione dei Misteri, un evento senza tempo che racconta fede e tradizione
© ViU News – foto di Claudio Arcarese

La processione inizia nella Piazza Papa Giovanni XXIII, davanti al Palazzo di Città, e si snoda lungo un percorso che attraversa le vie storiche di San Cataldo, tra cui Corso Vittorio Emanuele, Via Garibaldi e Via Misteri, fino a culminare nella suggestiva Piazza Calvario. Ogni singolo dettaglio del corteo riflette un’attenzione scrupolosa alla tradizione. I devoti portatori indossano il saio bianco con cappuccio, simbolo di anonimato e fede, ricreando l’abbigliamento degli antichi confrati della Confraternita dei Bianchi. I simboli della Passione di Cristo accompagnano le Vare: dalla corona di spine ai chiodi, dai flagelli alla borsa dei trenta denari, ogni oggetto ha un profondo significato spirituale che arricchisce l’esperienza della processione. Dal 2009, il corteo è impreziosito dalla presenza dei Laudatori di Marianopoli, che intonano antiche “ladate”, e dal 2012 il suono cupo della truccula scandisce i ritmi lenti e solenni della processione.

San Cataldo, domani la Processione dei Misteri, un evento senza tempo che racconta fede e tradizione
© ViU News – foto di Claudio Arcarese

Tra i momenti più emozionanti della Processione dei Misteri spicca l’Incontro di Mezzogiorno, noto come “‘U ‘Ncuntru di Mazziurnu”. A mezzogiorno in punto, sotto il suggestivo arco di Via Saetta, il simulacro del Nazareno, portato a spalla con la tradizionale “annacata”, si unisce a quelli dell’Addolorata e di San Giovanni in una toccante rappresentazione dell’addio tra madre e figlio. La scena è accompagnata dalle note struggenti del “Pianto di Maria”, un momento che riesce a commuovere anche i cuori meno sensibili. L’Annacata, caratteristica andatura dondolante dei portatori, aggiunge un tocco coreografico e profondo alla processione, creando un effetto visivo di grande impatto, ulteriormente valorizzato dalle marce funebri suonate dalle bande musicali.

La Processione dei Misteri di San Cataldo non è solo un evento religioso, ma anche un’opportunità per scoprire il ricco patrimonio culturale della cittadina. I visitatori possono ammirare da vicino le Varicedde, Misteri in miniatura realizzati negli anni Trenta e oggi portati dai più giovani devoti, oppure lasciarsi affascinare dall’antico simulacro settecentesco del “Crocifisso Lassa Lassa la Catina”.

ViU News trasmetterà in diretta da San Cataldo la “Processione del Cristo sul cataletto”, l’incontro mattutino e la “Processione dei Misteri”, rispettivamente alle ore 06:30 e alle ore 11:30 del mattino sul sito www.viu.news e sulle piattaforme social.

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