La Procura di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque ex amministratori della cooperativa agricola “I frutti della Valle dei Templi”, dichiarata fallita nel 2021. La cooperativa, fondata nel 2010, è al centro di un’indagine che ipotizza gravi irregolarità finanziarie, tra cui la distrazione di beni per un valore di circa 850 mila euro. La richiesta, presentata dal procuratore Giovanni Di Leo e dal sostituto Giada Rizzo, risale ad agosto ma è arrivata in aula solo di recente per la prima udienza preliminare. Tuttavia, il gup Giuseppa Zampino ha rinviato la discussione al 10 dicembre, quando si stabilirà se i cinque imputati dovranno affrontare un processo.
Gli ex amministratori coinvolti sono Alfonso Cummo, 54 anni, di Canicattì; Salvatore Puleri, 54 anni, di Campobello di Licata; Andrea Pellerino, 38 anni, di Canicattì; Giusy Carlino, 35 anni, di Caltanissetta; e Gianluca Muratore, 51 anni, di Campobello di Licata. Secondo le indagini della Guardia di Finanza di Canicattì, i cinque avrebbero dissimulato parte del patrimonio dichiarato nell’ultimo bilancio e occultato documenti contabili, rendendo impossibile la ricostruzione delle attività economiche della cooperativa.
Particolarmente grave è la posizione di Gianluca Muratore, indicato come amministratore di fatto della cooperativa, mentre gli altri accusati si sono alternati nella presidenza del consiglio di amministrazione a partire dal 2014. Ora sarà il giudice Zampino a decidere se disporre il processo per bancarotta fraudolenta. Nel frattempo, il collegio difensivo, composto dagli avvocati Salvatore Manganello, Fabio Quattrocchi, Salvatore Loggia, Angelo Asaro e Calogero Lo Giudice, potrà valutare la possibilità di richiedere un rito alternativo al dibattimento.