Il giudice per l’udienza preliminare di Caltanissetta, Graziella Luparello, ha deciso di rinviare a giudizio gli ex generali dei carabinieri Angiolo Pellegrini e Alberto Tersigni. I due ufficiali sono accusati di depistaggio, un’accusa che coinvolge anche l’ex poliziotto Giovanni Peluso per concorso esterno in associazione mafiosa.
Pellegrini, che oggi ha 82 anni ed è noto per la sua collaborazione storica con il giudice Giovanni Falcone, e Tersigni, ora in pensione, sono accusati di aver ostacolato le indagini condotte dalla Procura in merito alle dichiarazioni del pentito Pietro Riggio. Secondo le accuse, negli anni 2000, i due ufficiali della DIA avrebbero minimizzato o trascurato le informazioni fornite da Riggio, ex agente della polizia penitenziaria poi arrestato per legami con la mafia. Queste dichiarazioni avrebbero potuto portare all’arresto del latitante Bernardo Provenzano e alla scoperta di un piano per assassinare l’ex giudice antimafia Leonardo Guarnotta.
Giovanni Peluso, ex poliziotto, è accusato di aver facilitato le attività di Cosa Nostra, inclusa la latitanza di Provenzano. Le autorità ritengono che Peluso abbia svolto un ruolo cruciale nel supporto logistico alla mafia siciliana.
Il processo inizierà il 14 gennaio e vedrà i due ex generali e l’ex poliziotto di fronte al tribunale di Caltanissetta.
Rinviati a giudizio due ex generali dei Carabinieri ed un ex poliziotto
