Il Carnevale di Ravanusa 2025 ha preso il via con una serie di eventi che hanno animato la città e continueranno fino al 4 marzo. Dopo un avvio ricco di appuntamenti culturali e visite guidate, la manifestazione entra ora nel vivo con le tanto attese sfilate di carri allegorici, spettacoli e momenti di festa per grandi e piccini.
Quest’edizione porta con sé numerose novità, frutto di una visione che punta a rafforzare il valore culturale dell’evento, senza rinunciare alla tradizione. “Già dall’anno scorso, il Carnevale ravanusano è stato organizzato con un’impostazione rinnovata, che prevede un graduale potenziamento delle azioni culturali. L’obiettivo è valorizzare il nostro patrimonio e coinvolgere sempre di più la comunità“, ha dichiarato il sindaco Salvatore Pitrola.
Un Carnevale all’insegna della sostenibilità
Uno dei temi centrali di quest’anno è la sostenibilità. Tra le iniziative più significative spicca il progetto “3R: Riduci, Riusa, Ricicla”, che promuove il baratto dei vestiti di Carnevale non più utilizzati. Un’idea semplice ma efficace per sensibilizzare la comunità sulla riduzione degli sprechi e incentivare il riuso creativo.
Ma la sostenibilità non è l’unico messaggio che il Carnevale vuole trasmettere. “Abbiamo avviato nuove attività che coinvolgono maggiormente le scuole e le associazioni locali, fondamentali per portare avanti il nostro progetto educativo. Il Carnevale di Ravanusa vuole essere una festa che rispetta l’ambiente e, soprattutto, un’occasione per ricordare al mondo che abbiamo bisogno di Pace“, ha sottolineato il sindaco.
Tradizione e identità: la sagra dei sapori locali
Oltre alle sfilate e agli spettacoli, il Carnevale ravanusano celebra anche le sue radici attraverso il gusto. La Sagra della Raviola e dei Totomè rappresenta un appuntamento immancabile per chi vuole assaporare le eccellenze gastronomiche locali. Un evento che non è solo un piacere per il palato, ma anche un’opportunità per rafforzare l’identità del territorio.
“Ravanusa deve esportare i prodotti tipici della nostra tradizione contadina– ha affermato il primo cittadino- Dobbiamo far conoscere la fuata, la raviola di ricotta e i totomé, che non solo deliziano i buongustai, ma raccontano la storia della nostra comunità. Il nostro obiettivo è riscattarci e risollevarci, sia economicamente che culturalmente”.
Un Carnevale che porta economia e sicurezza
L’evento, ormai conosciuto in tutta la provincia, porta con sé anche un’importante ricaduta economica per la città. “Il Carnevale ravanusano attira migliaia di visitatori e rappresenta una grande occasione per rilanciare l’artigianato locale e le attività commerciali“, ha spiegato il sindaco.
Per garantire che la festa si svolga in un clima di allegria ma anche di sicurezza, è stata emessa un’ordinanza che vieta la vendita e il consumo di alcol al di fuori dei locali autorizzati. “Il Carnevale deve essere un momento di festa, di gioia e di divertimento, purché questo divertimento sia sano e in sicurezza.“, ha ribadito Pitrola.
Musica e intrattenimento per tutti
Tra gli appuntamenti più attesi non mancheranno le esibizioni musicali, con DJ set e spettacoli dal vivo che animeranno le serate del Carnevale!
