Il consigliere comunale Armando Turturici solleva dubbi sulla gestione del randagismo da parte dell’amministrazione e dell’assessore Matilde Falcone, evidenziando criticità sulle reimmissioni, le sterilizzazioni e il ruolo delle associazioni. Di seguito il comunicato integrale:
“Da un recente accesso agli atti ho scoperto che nel mese di gennaio 2025 i cani custoditi nel canile convenzionato con il comune di Caltanissetta ammontavano a 812, di più rispetto a quando si è insediata l’amministrazione Tesauro, nel luglio 2024, quando i cani erano 785.
Invece di diminuire, quindi, i cani in canile stanno aumentando in maniera significativa, con dei costi consistenti per la cittadinanza.
E come vengono effettuate le reimmissioni dei cani, previste per legge? C’è una programmazione, una strategia, che consenta ai cani reimmessi di vivere serenamente per strada? Si procede in accordo con i cittadini residenti nella zona in cui i cani vengono reimmessi?
La reimmissione dei cani deve essere fatta assolutamente con criterio, per una svariata serie di motivazioni.
Purtroppo devo ribadire che la gestione del randagismo dell’assessore Falcone, a mio avviso, non sta funzionando: le associazioni non sono messe nelle condizioni di operare al meglio; i numeri in canile stanno aumentando; le sterilizzazioni dei cani di strada procedono a rilento; continuano gli innumerevoli abbandoni, e via discorrendo.
Ed è proprio per questo motivo che continuo a rimanere a disposizione dell’assessore Falcone, nel caso in cui lei volesse confrontarsi, per cercare di migliorare la situazione che continuerò altresì a monitorare.
Armando Turturici
Consigliere Comunale “