Su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa, i Carabinieri del NAS, in collaborazione con il Comando Provinciale, hanno eseguito un’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari che ha portato all’arresto domiciliare di due persone e all’applicazione di misure interdittive per altre sei, tra gestori e dipendenti di una casa di riposo per anziani e disabili.
I soggetti sono gravemente indiziati di maltrattamenti, abbandono di incapaci ed esercizio abusivo della professione medica e infermieristica. Le indagini, avviate a seguito di una segnalazione da parte di ex dipendenti, hanno evidenziato condizioni di vita indegne per i 29 ospiti della struttura, in sovrannumero rispetto alla capacità ricettiva e assistiti da personale non qualificato e insufficiente.
Particolare gravità è stata riscontrata nella somministrazione, senza prescrizione medica, di farmaci ipnoinducenti per sedare gli ospiti, soprattutto durante le ore notturne, al fine di contenere i costi di gestione. Sono emerse inoltre condotte vessatorie come urla, ingiurie, strattonamenti e il ricorso a letti fatiscenti per il riposo degli anziani.
Le investigazioni hanno accertato anche l’esercizio abusivo della professione medica da parte di uno dei titolari, che modificava arbitrariamente le terapie, e attività infermieristiche svolte da personale privo di qualifiche adeguate.
La struttura è stata posta sotto sequestro preventivo e affidata a un amministratore giudiziario. Le accuse, al momento accolte dal GIP, saranno sottoposte al vaglio del contraddittorio tra le parti nelle fasi successive del procedimento.