Da questa mattina sono operativi i cambiamenti ai vertici della Polizia di Stato, disposti dal Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani. Il Vice Questore Emanuele Giunta assume il ruolo di Dirigente Reggente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela, subentrando al Primo Dirigente Felice Puzzo, ora trasferito al Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Catania come Dirigente. In attesa di una nuova nomina, le funzioni di Capo di Gabinetto del Questore saranno svolte dal Commissario della Polizia di Stato Salvatore Falzone.
Giunta è stato nominato Capo di Gabinetto della Questura di Caltanissetta il 1° settembre 2023, proveniente dalla Questura di Ragusa. Nel corso della sua carriera ha svolto servizio al Commissariato di P.S. di Tortorici, al Commissariato di P.S. di Adrano e alla Polizia di Frontiera – Aeroporto Fontanarossa di Catania. Sempre a Catania, fino al 2003, ha svolto servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e successivamente alla Squadra Mobile. Nel 2004 è stato trasferito alla Questura di Ragusa, dove ha diretto il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso, quello di Vittoria e, dal 2019 è stato dirigente dell’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale, collaborando strettamente i Questori che si sono succeduti.
Il Primo Dirigente della Polizia di Stato Felice Puzzo, fino a ieri Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela, è stato Capo di Gabinetto del Questore di Caltanissetta, ha diretto il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi, la Sezione Polizia Stradale di Enna e prima ancora, dal 2007 al 2014, sempre alla Questura di Caltanissetta, ha ricoperto gli incarichi di funzionario presso il Commissariato di Gela, dirigente dell’Ufficio Immigrazione e dirigente della Sezione Volanti e dell’URP; a Catania ha iniziato la carriera di funzionario di Polizia presso il X° Reparto Mobile.
Il Questore Pinuccia Albertina Agnello ai due Dirigenti della Polizia di Stato ha augurato un buon lavoro per i nuovi impegni che devono affrontare nelle nuove sedi, ringraziandoli per quanto fatto in questi anni al servizio del cittadino e della comunità, con alto senso del dovere ed encomiabili livelli professionali.
