Realizzare un’app per consentire di monitorare in tempo reale il percorso di un paziente in Pronto Soccorso direttamente da smartphone, tablet o pc. Questa la proposta avanzata dal Codacons in collaborazione con Codacons Medici, in linea con il loro costante impegno nell’offrire soluzioni innovative per migliorare i servizi sanitari e tutelare i diritti dei cittadini.
Il sistema, progettato per garantire la massima tutela della privacy, fornirà al paziente giunto ospedale un codice univoco per accedere al servizio e semplici istruzioni per condividere l’accesso con familiari, amici o referenti. Un’importante innovazione tecnologica in grado di fornire aggiornamenti costanti sul codice colore di priorità assegnato, monitorare le prestazioni sanitarie ricevute, lo stato del trattamento e visualizzare la fase del percorso del paziente.
Il codice univoco non verrà fornito a pazienti minorenni, a coloro che risultano impossibilitati a rilasciare il consenso informato, a chi arriva in codice rosso o a chi viene inserito in percorsi specifici per possibili violenze di genere, consentendo così agli ospedali di attivare i protocolli previsti per queste situazioni particolari. L’app offrirà numerosi benefici sia ai pazienti che agli operatori sanitari, come la possibilità di migliorare l’efficienza dell’assistenza medica riducendo gli spostamenti fisici e il tempo dedicato dagli operatori sanitari alla comunicazione con i familiari. In caso di dimissioni serali o notturne, fornirà inoltre aggiornamenti fino alle ore 10 del mattino successivo, garantendo un’informazione completa e tempestiva.
“Questa app può rappresentare una rivoluzione nella gestione della comunicazione tra i Pronto Soccorso e i familiari dei pazienti – dichiarano Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons e Nino Rizzo, Presidente del Codacons Medici – Permetterà di ottimizzare il tempo degli operatori sanitari, garantendo un supporto concreto alle famiglie e migliorando sensibilmente la qualità del servizio offerto ai cittadini. La tecnologia deve essere sempre al servizio della salute e del benessere delle persone, e quest’iniziativa ne è un esempio concreto“.
