Oggi, durante l’ottava edizione del “Premio Giovanni Cumbo” a Sciacca, organizzato dalla Consulta regionale degli Ordini dei consulenti del lavoro della Sicilia, Sergio Saltalamacchia, direttore regionale dell’Inps Sicilia, ha posto l’accento sull’attività dell’istituto di previdenza per promuovere la legalità nel lavoro. “Da gennaio a novembre, abbiamo visitato circa 800 aziende riscontrando un tasso di irregolarità del 90%”, ha dichiarato Saltalamacchia. “Abbiamo accertato contributi omessi per circa 45 milioni di euro e annullato rapporti di lavoro fittizi per 25 milioni, oltre alla presenza di 400 lavoratori non registrati presso l’Inps. Risorse sottratte alla collettività che avrebbero potuto essere utilizzate per migliorare i servizi sociali e potenziare il welfare pubblico”, ha aggiunto.
In questa occasione, Saltalamacchia e Giuseppe Carambia, presidente della Consulta regionale, hanno firmato un protocollo d’intesa per semplificare il rapporto tra l’Inps e i consulenti del lavoro. “L’accordo consente di rispondere in tempi rapidi alle esigenze di professionisti e imprese, con appuntamenti per il rilascio del Durc previsti entro tre giorni dalla richiesta”, ha spiegato Saltalamacchia.
Carambia ha sottolineato l’importanza del protocollo, affermando: “Rispondere velocemente alle imprese aiuta a migliorare l’applicazione dei contratti. Inoltre, oggi abbiamo presentato ‘Clia’, un modello di Intelligenza Artificiale che facilita la risoluzione delle problematiche aziendali.” Carambia ha anche accennato alla creazione di osservatori sulla sicurezza e la legalità, in collaborazione con Inps, Inail e l’Assessorato regionale al lavoro.
Vincenzo Silvestri, presidente della Fondazione consulenti per il lavoro, ha introdotto una novità importante: “Il ministero del Lavoro e l’Inps hanno attivato la piattaforma Siisl, che, grazie all’intelligenza artificiale, crea curricula per i percettori di Naspi e li rende disponibili alle imprese e agli enti di formazione. Questo sistema, che sarà esteso a tutti i cittadini dal 18 dicembre, rappresenta un passo importante per migliorare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro”.
Infine, è stato conferito il “Premio Giovanni Cumbo” a Giuseppe Bringheli, 28 anni, di Rodì Milici, per aver ottenuto il voto più alto agli esami di abilitazione. Il premio è stato anche assegnato a 8 consulenti con 40 anni di esperienza e a 45 giovani neoiscritti all’albo professionale.
