Piero Manuguerra esordisce come narratore con un giallo nella Sicilia di cent’anni fa

Scrittura romanzo Piero Manuguerra esordisce come narratore con un giallo nella Sicilia di cent’anni fa Scrittura romanzo Piero Manuguerra esordisce come narratore con un giallo nella Sicilia di cent’anni fa

Correva l’anno 1924 – Cronaca di un’indagine silenziosa in Sicilia, un romanzo giallo che segna a fine febbraio l’esordio come narratore di Piero Manuguerra.

Ambientato nel 1924, in un paese minerario dell’entroterra siciliano, il protagonista è Gaetano che, orfano di entrambi i genitori, vive con due zie maestre elementari. Trentenne sordo, ma dotato di uno spiccato spirito di osservazione, Gaetano durante un funerale coglie dal labiale di due loschi figuri un dialogo apparentemente banale, ma che si rivelerà il bandolo di un’intricata matassa di eventi che collegano crimini di provincia, affari internazionali, i vertici locali del partito fascista e della Milizia e l’omicidio di Giacomo Matteotti.

Manuguerra Piero Manuguerra esordisce come narratore con un giallo nella Sicilia di cent’anni fa

“Iniziai a scrivere questo romanzo nella primavera del 1994, ma concluso in un anno non ne ero contento tanto che dopo quasi trent’anni, ad inizio 2023, decisi di riprenderlo – racconta l’autore, Piero Manuguerra – La prima idea nasce dalla ricerca di un caso eclatante di corruzione nei primi anni del regime fascista che decisi di approfondire leggendo il saggio “Il delitto Matteotti” che tracciava una versione nuova di questo omicidio politico, collegandolo anche ad intrighi affaristici. Successivamente – continua – ho imbastito il racconto di fantasia che parte da due fatti di cronaca nera, avvenuti in un centro minerario siciliano, collegandoli ai fatti corruttivi nazionali che avevo trovato e al delitto Matteotti. E, infine, l’idea di far condurre l’indagine a un trentenne sordo…”.

A quest’indagine “silenziosa” fanno da sfondo il paesaggio naturale e sociale della Sicilia degli anni Venti del secolo scorso e, in parallelo, quello politico dell’Italia all’alba del regime fascista.

Libro Manuguerra Piero Manuguerra esordisce come narratore con un giallo nella Sicilia di cent’anni fa

Una storia avvincente e ricca di dettagli e personaggi che nello sviluppo si intrecciano in modo verosimile e originale la realtà con la fantasia, offrendo al lettore molteplici livelli interpretativi e spunti di riflessione su vari temi. La crescita interiore del protagonista e del suo impegno civile col progredire della sua indagine, fanno di questo libro anche un romanzo di formazione.

L’autore, oltre che sui documenti storici dell’epoca, basa la sua opera su racconti di alcuni testimoni del tempo ed interviste a discendenti dei protagonisti dell’antifascismo di Riesi, integrandole con materiale del locale archivio ANPI.

PUBBLICITÁ