A Caltanissetta scatta l’allarme Processionaria del Pino. Con l’ordinanza n. 7 del 26 febbraio 2025, il sindaco Walter Tesauro ha disposto una serie di misure obbligatorie per contrastare la diffusione di questo lepidottero, altamente pericoloso per la salute di persone e animali.
L’ordinanza impone a tutti i proprietari e conduttori di aree verdi la verifica e l’ispezione degli alberi, in particolare delle specie più colpite come il pino nero, il pino silvestre, il pino marittimo e alcune varietà di cedro. In caso di individuazione di larve o nidi, i soggetti interessati dovranno provvedere immediatamente alla loro rimozione e distruzione, adottando le adeguate protezioni per evitare il contatto con i peli urticanti della Processionaria.
Per i proprietari di aree forestali o boschive, oltre all’obbligo di ispezione, è prevista la segnalazione immediata al Servizio Verde Pubblico Comunale e al Servizio Fitosanitario Regionale, che forniranno indicazioni sulle modalità di intervento. I costi per la bonifica delle aree infestate saranno interamente a carico dei proprietari, mentre chi non rispetterà l’ordinanza potrà incorrere in sanzioni da 25 a 500 euro. Inoltre, il Comune potrà procedere d’ufficio alla rimozione dei nidi, addebitando le spese ai trasgressori.
È assolutamente vietato smaltire rami infestati nei cassonetti per la raccolta differenziata o con altri rifiuti urbani.
I rischi per la salute e le strategie di contrasto
“La Processionaria può causare gravi reazioni allergiche e, nei casi più estremi, anche la morte”, ha dichiarato il sindaco Tesauro, invitando i cittadini alla massima collaborazione per prevenire un’infestazione su larga scala. L’assessore all’Ambiente, Oscar Aiello, ha sottolineato il pericolo per i bambini e gli animali domestici, in particolare per i cani, e ha annunciato una campagna informativa per sensibilizzare la popolazione.
L’ordinanza stabilisce diverse strategie per combattere la Processionaria durante tutto l’anno:
- Autunno/Inverno: asportazione meccanica e bruciatura dei nidi con estrema cautela.
- Primavera: utilizzo di trappole sui tronchi per catturare le larve prima che raggiungano il suolo.
- Estate (giugno/luglio): installazione di trappole a feromone per disturbare la riproduzione e rimozione delle ovideposizioni.
- Estate avanzata/autunno: trattamenti insetticidi con prodotti autorizzati.
- Strategia a lungo termine: applicazione di prodotti fitosanitari in endoterapia.
L’Amministrazione comunale di Caltanissetta invita tutti i cittadini a segnalare tempestivamente la presenza di nidi per evitare che il problema si estenda, mettendo a rischio la salute pubblica e il patrimonio arboreo della città.
