È iniziato ieri sera lo sciopero a oltranza dei rider palermitani, che chiedono condizioni di lavoro più dignitose e sicure. La protesta, organizzata dopo un’assemblea con i lavoratori delle piattaforme digitali di food delivery, nasce in un contesto di crescente malcontento tra i rider, in particolare quelli di Glovo, che denunciano condizioni di lavoro sempre più precarie.
I rider denunciano: “Troppi sacrifici per una paga insufficiente”
Il Nidil Cgil Palermo e la Filt Cgil Palermo, sindacati che sostengono la protesta, parlano di una situazione sempre più difficile per i rider.

“L’azienda Glovo continua a ignorare le richieste sempre più disperate dei suoi collaboratori”, denunciano Francesco Brugnone, segretario generale di Nidil Cgil Palermo, e Olga Giunta, della segreteria Filt Cgil con delega alla logistica e ai rider.
Il problema principale resta la precarietà del lavoro: “Per avere una paga dignitosa, un rider deve lavorare quasi sette giorni su sette per almeno otto ore al giorno”, spiegano i sindacalisti, sottolineando come il sistema attuale non garantisca né tutele né sicurezza.
Precarietà e rischio aggressioni: le richieste dei rider
Oltre alla retribuzione insufficiente, i rider chiedono anche maggiori garanzie sulla sicurezza. Spesso esposti a furti e aggressioni, i lavoratori lamentano l’assenza di protezioni adeguate.
“Ma si può mettere all’ultimo posto la propria incolumità in nome del denaro? E la propria dignità di lavoratori? È questo che ci chiediamo e non solo. Lo stato di agitazione è stato proclamato ormai da mesi e oggi, giovedì 13 marzo, sarà il primo giorno di uno sciopero che non si fermerà fino a quando i rider non avranno ciò che rivendicano e, soprattutto, ciò di cui hanno pienamente diritto“, aggiungono Brugnone e Giunta.
La protesta di Palermo si aggiunge a una lunga serie di manifestazioni e scioperi che negli ultimi anni hanno visto i rider italiani mobilitarsi per migliori condizioni di lavoro. La battaglia, dunque, è appena iniziata e potrebbe presto coinvolgere altre città.