Un intervento straordinario all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì ha fatto registrare un vero e proprio record. Il 28 novembre, un paziente di 103 anni ha ricevuto un pacemaker, un intervento che, nonostante l’età avanzata, si è svolto senza complicazioni. Il primario del reparto di cardiologia, dottor Luciano Sutera Sardo, è stato l’artefice dell’operazione che ha portato grandi benefici al paziente, migliorandone la qualità della vita.
Il giorno seguente all’intervento, nella giornata di ieri, si è svolta la visita di controllo per monitorare il funzionamento del pacemaker. Il paziente, che si avvicina ai 104 anni, e la sua famiglia hanno accolto con grande soddisfazione l’esito positivo della visita, che ha confermato il corretto funzionamento dell’impianto. “Anche gli anziani, anche a un’età avanzata, hanno diritto a vivere una vita piena e sana”, ha dichiarato il dottor Sutera Sardo, sempre impegnato in interventi chirurgici delicati anche su pazienti ultracentenari.

Questo non è il primo successo per il reparto di cardiologia dell’ospedale di Canicattì, che ha dimostrato una straordinaria competenza anche in casi complessi. Nel marzo dell’anno scorso, infatti, un intervento simile è stato realizzato con successo su una donna di 102 anni, confermando la professionalità del team e l’efficacia delle strutture sanitarie locali.
Il dottor Sutera Sardo ha elogiato anche l’impegno del direttore del presidio ospedaliero, dottor Giuseppe Augello, e della Direzione strategica dell’ASP di Agrigento, guidata dal direttore generale Giuseppe Capodieci. “Il nostro ospedale è un punto di riferimento per l’intero comprensorio, non solo per i cittadini di Canicattì ma anche per quelli di altre province, come quella di Caltanissetta”, ha concluso il primario, sottolineando l’importante impegno per potenziare la qualità delle prestazioni sanitarie.