7977609 06100141 palermo geraci mandanti delitto Omicidio Geraci, rinviati a giudizio i fratelli Rinella 7977609 06100141 palermo geraci mandanti delitto Omicidio Geraci, rinviati a giudizio i fratelli Rinella

Omicidio Geraci, rinviati a giudizio i fratelli Rinella

Mico Geraci Omicidio Geraci, rinviati a giudizio i fratelli Rinella
Il sindacalista Mico Geraci

Il Gup di Palermo ha rinviato a giudizio i fratelli Salvatore e Pietro Rinella, accusati di essere i mandanti dell’omicidio del sindacalista Mico Geraci, avvenuto la sera dell’8 ottobre 1998. Il processo inizierà davanti alla Corte d’Assise il 23 gennaio prossimo.

I Rinella, boss mafiosi di Trabia, sono accusati di aver ordinato il delitto per fare un favore a Bernardo Provenzano, considerando Geraci un pericolo per l’organizzazione mafiosa. Geraci, possibile candidato a sindaco di Caccamo, era visto come una minaccia per il potere mafioso locale.

Il processo si basa sulle testimonianze dei pentiti Emanuele Cecala, Andrea Lombardo e Massimiliano Restivo, che hanno fornito informazioni cruciali per ricostruire i fatti e identificare i mandanti dell’omicidio avvenuto sotto la casa del sindacalista in piazza Zafferana. Gli esecutori materiali del delitto, Filippo Lo Coco e Antonino Canu, sono stati eliminati a loro volta.

Nel processo sono parte civile la Uil con l’assistenza dell’avvocato Ettore Barcellona, il Comune di Caccamo, rappresentato dall’avvocato Fabio Trizzino, il Centro Pio La Torre, difeso dall’avvocato Francesco Cutraro, la Regione, nonché la moglie e i figli della vittima, assistiti dagli avvocati Giuseppe Crescimanno e Armando Sorrentino. A fare luce sul delitto dopo anni è stato fondamentale il contributo dei pentiti Emanuele Cecala, Andrea Lombardo e Massimiliano Restivo.

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