Niscemi ricorda il Carabiniere Vincenzo Caruso

Niscemi ricorda il Carabiniere Vincenzo Caruso Niscemi ricorda il Carabiniere Vincenzo Caruso

Il 1° aprile scorso, Niscemi ha reso omaggio al Carabiniere Vincenzo Caruso con una cerimonia toccante, a 48 anni dalla sua tragica scomparsa. Originario della cittadina del sud della provincia nissena, Caruso è ricordato per il suo straordinario coraggio e la dedizione al dovere, dimostrati nel drammatico conflitto a fuoco avvenuto il 1º aprile 1977 a Razzà di Taurianova (RC). In quella giornata, l’equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri, composto dall’Appuntato Stefano Condello, dal Carabiniere Vincenzo Caruso e dal Carabiniere Pasquale Giacoppo, intervenne presso un casolare isolato, sospettando un raduno della ‘ndrangheta. Durante il controllo, i militari furono coinvolti in un feroce scontro a fuoco con i malviventi. Caruso, pur gravemente ferito, riuscì con coraggio a neutralizzare due dei criminali prima di essere barbaramente ucciso. Per il suo gesto eroico, gli è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”.

Niscemi ricorda il Carabiniere Vincenzo Caruso
Un momento della commemorazione

La commemorazione, organizzata a Niscemi, ha visto la partecipazione del Colonnello Alessandro Mucci, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, insieme ai familiari del decorato, alle autorità locali e a numerosi rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dei militari in servizio e in congedo. Durante la cerimonia, una corona d’alloro è stata deposta sulla tomba di Caruso, a simbolo di gratitudine eterna. La celebrazione è proseguita presso la Chiesa Madre con una Santa Messa di suffragio, officiata da Don Salvatore Falzone, Cappellano militare della Legione Carabinieri Sicilia, e da Don Massimo Ingegnoso, parroco della Chiesa. Nel corso della funzione, è stata letta la motivazione con cui il Presidente della Repubblica ha conferito la Medaglia d’Oro, evidenziando il valore, il sacrificio e l’alto senso di responsabilità che hanno contraddistinto l’azione di Caruso.

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