La Polizia di Stato di Niscemi ha denunciato due uomini per ricettazione, dopo aver scoperto un’ingente quantità di materiale rubato, tra cui una bicicletta da bambino che è stata restituita al legittimo proprietario.
L’operazione è scattata nei giorni scorsi durante un normale controllo del territorio, quando gli agenti hanno fermato un 35enne, già noto alle forze dell’ordine, a bordo della sua auto. Nel veicolo sono stati trovati diversi attrezzi da lavoro, un decespugliatore, posate e vassoi antichi in argento. Alla richiesta di spiegazioni, l’uomo ha dichiarato di aver trovato gli oggetti vicino a un cassonetto, ma la versione è apparsa poco credibile agli agenti, che hanno deciso di estendere la perquisizione alla sua abitazione.
Qui sono stati rinvenuti altri oggetti di sospetta provenienza furtiva, tra cui lavatrici, trapani, seghe a scoppio, martelli demolitori, una macchina per il caffè, una stufa, saldatrici, monete antiche e una bicicletta da bambino. Proseguendo le indagini, la Polizia ha scoperto che parte della refurtiva era stata già venduta a un 47enne, che è stato identificato e denunciato per aver acquistato attrezzature di valore per soli 100 euro, a fronte di un valore stimato di circa 800 euro.
Gli agenti sono riusciti a risalire ai legittimi proprietari di parte della merce sequestrata, tra cui quattro persone che avevano denunciato furti nelle loro abitazioni. Particolarmente significativo il gesto di riconsegnare la bicicletta al piccolo proprietario, che ha potuto riavere ciò che gli era stato sottratto.
I due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Gela per ricettazione. Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali ulteriori responsabilità.
