pexels photo 19322197 Nel weekend eventi di solidarietà per il popolo palestinese a Caltanissetta pexels photo 19322197 Nel weekend eventi di solidarietà per il popolo palestinese a Caltanissetta

Nel weekend eventi di solidarietà per il popolo palestinese a Caltanissetta

Il Comitato per il Cessate il Fuoco in Palestina di Caltanissetta ha organizzato due eventi in città per esprimere solidarietà al popolo palestinese e mantenere alta l’attenzione sulla tragedia umana in corso nei territori palestinesi. Oggi pomeriggio prevista una tavola rotonda su “L’economia di Guerra e la Questione Palestinese” presso l’Istituto Testasecca alle ore 16:30. Domenica 2 febbraio Presidio in Piazza Garibaldi, dalle ore 15:30 alle 18:00; a conclusione “Concerto per la Palestina – Artisti contro la Guerra”, presso la scalinata della Piazzetta Grazia. Si esibiranno i Pupi Di Surfaro, Voodoo Monkey, Alessandra Ristuccia, Libero Reina, Ezio Noto, Francesco Less E Alfonso Moscato e Djset Antifà Zetabella.

Le immagini drammatiche che circolano sui media e sui social network mostrano l’orrore di un’aggressione a una popolazione inerme, vittima di bombardamenti e distruzioni. Il portavoce del comitato, Lillo Fasciana, ha dichiarato che la tregua attuale non è sufficiente per fermare il genocidio in atto. Ha inoltre criticato le dichiarazioni del neo presidente USA, che sostiene il governo israeliano e spinge per l’espulsione dei palestinesi dalle loro terre, relegandoli in accampamenti in paesi stranieri: “Gaza è interessante – ha dichiarato Trump a un giornalista pensando ai lucrosi affari per la ricostruzione – E’ una posizione fenomenale, sul mare. Il clima è fantastico. Si potrebbero fare delle cose meravigliose con Gaza”.

Non è un segreto che il capitalismo in crisi investa sull’economia di guerra: produrre e vendere armi, distruggere intere città e poi ricostruirle genera ingenti profitti sia nell’economia reale che in quella finanziaria. La ricostruzione dei territori suscita molti appetiti e il capitalismo finanziario è un animale insaziabile.

Fasciana ha sottolineato che questa situazione rappresenta una forma di pulizia etnica, paragonabile alla Nakba del 1948, e ha invitato i governi occidentali, compreso quello italiano, a prendere posizione contro queste ingiustizie. Ha inoltre evidenziato la necessità di un cessate il fuoco permanente e della liberazione di tutti i territori occupati illegittimamente da Israele. Occorre un cessate il fuoco permanente e la liberazione di tutti i territori occupati illegittimamente da Israele.

Il comitato invita tutti i cittadini a partecipare agli eventi per mostrare il proprio sostegno al popolo palestinese e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione critica in Palestina.

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