Il 21 gennaio 1905, a Granville, in Francia, venne alla luce Christian Dior, uno degli imprenditori e stilisti più innovativi e influenti del XX secolo. Fondatore della maison Dior, la sua visione ha ridefinito i canoni estetici della moda, lasciando un’impronta indelebile nel mondo del lusso e dello stile.
Gli inizi e la formazione

Figlio di una famiglia borghese, Christian Dior inizialmente seguì gli studi presso l’École des Sciences Politiques, destinato a una carriera diplomatica come desiderato dai genitori. Tuttavia, la sua passione per l’arte e il design lo portò a frequentare ambienti culturali parigini vivaci e stimolanti. Aprì una galleria d’arte negli anni ’30, ma con il sopraggiungere della crisi economica e la Seconda Guerra Mondiale, si avvicinò al mondo della moda.
La nascita della maison Dior

Nel 1946, con il sostegno del magnate tessile Marcel Boussac, Dior fondò la sua casa di moda a Parigi. L’anno successivo, la collezione di debutto, ribattezzata “New Look” dalla giornalista Carmel Snow, divenne un fenomeno globale. Abiti dalle linee sinuose, vita stretta e gonne voluminose rappresentarono una rivoluzione stilistica, in contrasto con le austerità degli anni di guerra.
Un’icona senza tempo

Christian Dior non fu solo un creatore di moda, ma un visionario che comprese l’importanza del branding. Introdusse accessori, profumi e una linea di cosmetici, trasformando la maison in un impero globale. Il profumo “Miss Dior”, lanciato nel 1947, rimane ancora oggi uno dei più celebri.
Gli ultimi anni e l’eredità
Dior morì prematuramente il 24 ottobre 1957 a Montecatini Terme, in Italia, lasciando il timone della maison al suo protetto, Yves Saint Laurent. Nonostante la sua breve carriera, la sua influenza è rimasta immensa, definendo il concetto di haute couture e continuando a ispirare designer di tutto il mondo.