Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai Carabinieri del NAS di Catania e della Compagnia Messina Centro. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Messina su richiesta della Procura della Repubblica, è scaturito da un’indagine su diverse morti sospette avvenute dopo interventi chirurgici.

L’inchiesta è partita a seguito delle denunce presentate dai familiari di alcuni pazienti deceduti pochi giorni dopo essere stati sottoposti a interventi di cardiochirurgia. Le vittime, che avevano subito operazioni come l’installazione di valvole cardiache o bypass coronarici, sono morte per infezioni nosocomiali, tipiche degli ambienti ospedalieri.
Le verifiche condotte con il supporto di consulenti tecnici hanno evidenziato gravi criticità nelle condizioni di salubrità delle sale operatorie. Sono stati rilevati livelli superiori alla norma di agenti patogeni e microrganismi, che hanno contribuito alle infezioni fatali. In particolare i rubinetti dell’acqua sono risultati privi di filtri specifici.
Il sequestro delle sale operatorie è stato un passo necessario per garantire la sicurezza dei pazienti e permettere ulteriori accertamenti.