Tra il 25 e il 26 dicembre 2024, il territorio di Montevago, nella Valle del Belice, è stato interessato da sette scosse di terremoto, con magnitudo variabile tra 1.6 e 2.7, registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). La scossa più intensa, di magnitudo 2.7, è stata avvertita oggi alle 15:48, mentre altre hanno interessato le zone limitrofe, tra cui Partanna e Salaparuta, nel Trapanese. La ripetizione dei movimenti tellurici ha generato apprensione tra i residenti, memori del devastante terremoto del 1968.
In risposta all’attività sismica, il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, ha emanato un’ordinanza per l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) con sede presso la Protezione Civile nel Palazzo Comunale di Piazza della Repubblica. L’obiettivo è garantire la gestione e il coordinamento di eventuali operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione.
Il piano operativo prevede:
- Verifiche sulle infrastrutture pubbliche e private, con particolare attenzione a quelle già segnalate come inagibili o a rischio.
- Diffusione di regole di comportamento per fronteggiare situazioni di emergenza.
- Attivazione delle funzioni operative della Protezione Civile.
- Coordinamento con prefetture, vigili del fuoco e sale operative.
Sono stati designati i responsabili per le diverse funzioni di supporto, assicurando un sistema organizzato per affrontare eventuali emergenze.
La Valle del Belice, già colpita in passato da eventi sismici di grande intensità, si conferma una zona sensibile. Le scosse attuali, pur di lieve entità, sottolineano l’importanza di un sistema di protezione civile efficiente e tempestivo.
Al momento non si registrano danni a persone o cose, ma il costante monitoraggio e le misure precauzionali messe in atto testimoniano l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza dei cittadini.