Messina Denaro, affari e complicità: sequestri per 3 milioni di euro

10032025 062754 Foto Lancio n. 3 Messina Denaro, affari e complicità: sequestri per 3 milioni di euro 10032025 062754 Foto Lancio n. 3 Messina Denaro, affari e complicità: sequestri per 3 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Palermo ha eseguito un sequestro di beni per un valore complessivo superiore ai 3 milioni di euro, colpendo uno dei principali fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, rientra in un procedimento avviato all’indomani della cattura del boss mafioso ed è frutto di indagini condotte su delega della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Palermo.

Le verifiche patrimoniali hanno permesso di ricostruire il profilo economico del destinatario del sequestro, già condannato in via definitiva a 9 anni e 2 mesi di reclusione, e della sua famiglia. Gli investigatori hanno individuato numerosi bonifici e assegni che testimonierebbero il sostegno economico fornito alla latitanza di Messina Denaro, attraverso il trasferimento di ingenti somme di denaro a persone a lui vicine.

Sulla base delle evidenze raccolte, il Tribunale ha disposto il sequestro di:

  • due società operanti nella coltivazione, lavorazione e conservazione di frutti oleosi, frutta e ortaggi, situate a Campobello di Mazara (TP);
  • sette immobili, tra appartamenti e terreni, localizzati nei comuni di Campobello di Mazara e Castelvetrano (TP);
  • tre conti bancari;
  • un autoveicolo.
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