Un uomo di 48 anni, residente a Menfi, è stato colpito da una misura cautelare che prevede il divieto di avvicinarsi alla madre, accompagnato dall’obbligo di indossare un braccialetto elettronico. La decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, a seguito di reiterati episodi di maltrattamenti nei confronti della donna.
L’uomo, difeso dall’avvocato Accursio Gagliano, era già stato condannato nel settembre 2023 a sei mesi di reclusione per lesioni aggravate nei confronti della madre. Tuttavia, nonostante la condanna, gli episodi di violenza domestica sembrerebbero essere proseguiti.
Secondo le indagini, l’uomo avrebbe più volte insultato la madre, arrivando a sputarle in faccia, tentato di colpirla con una stampella e, in un’occasione, l’avrebbe addirittura costretta a uscire di casa con la forza. Di fronte a queste accuse, il quarantottenne ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Con l’intento di proteggere la vittima e scongiurare ulteriori episodi, il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento sia alla donna che all’abitazione familiare, accompagnando la misura con l’obbligo del braccialetto elettronico per monitorare il rispetto delle prescrizioni. Un provvedimento che sottolinea la necessità di intervenire con fermezza per tutelare chi subisce violenza tra le mura domestiche.