Manifestazione a Palermo contro la costruzione degli inceneritori

468504684 1099620161528834 2241232289389090708 n Manifestazione a Palermo contro la costruzione degli inceneritori 468504684 1099620161528834 2241232289389090708 n Manifestazione a Palermo contro la costruzione degli inceneritori
da Facebook

Circa duecento a Palermo di fronte a Palazzo d’Orleans, per protestare contro il progetto del governo regionale di costruire due inceneritori sull’isola. L’iniziativa, promossa dal comitato Rete Sicilia Pulita composta da oltre trenta associazioni.

468396130 1099620358195481 8259784344233423485 n Manifestazione a Palermo contro la costruzione degli inceneritori

La manifestazione è stata caratterizzata da una forte opposizione alla realizzazione degli inceneritori, considerati un ostacolo per il passaggio a un’economia circolare e a un futuro sostenibile per la Sicilia. Antonella Leto, portavoce di Rete Sicilia Pulita, ha sottolineato l’importanza di fermare questi progetti per evitare che la Sicilia diventi il “fanalino d’Europa” in termini di gestione dei rifiuti.

Le associazioni presenti hanno annunciato azioni legali contro le decisioni del governo, tra cui un ricorso alla Presidenza del Consiglio dei ministri e un prossimo ricorso al Tar di Palermo. “Occorre implementare il sistema raccolta differenziata- ricliclo- riuso- dice il segretario regionale della CGIL, Alfio Mannino – prevedendo piccoli impianti diffusi in grado di rispondere alle esigenze di ogni territorio. Prevedere poi piccoli termovalorizzatori per la frazione residua, che secondo la normativa europea non può superare il 10% da smaltire tra discariche e inceneritori. Un piano di altro tipo- conclude il segretario della Cgil – servirà solo a rimandare la soluzione del problema rifiuti e al traguardo ne avrà creati e ne creerà ancora di più di quelli attuali”.

468298788 1119457890188097 7757425484696192888 n Manifestazione a Palermo contro la costruzione degli inceneritori
Anthony Barbagallo e Nuccio Di Paola

L’iniziativa ha visto la partecipazione di diverse forze politiche tra cui il Partito Democratico, con Anthony Barbagallo che ha criticato il progetto: “Da 25 anni il centrodestra promette di risolvere la questione rifiuti in Sicilia. E la loro soluzione passa sempre da una sola soluzione: gli inceneritori. Lo hanno fatto Cuffaro, Lombardo, Musumeci. E ora anche Schifani, da palazzo d’Orleans, ripropone una ricetta vecchia e fuori dal tempo quando invece occorre incrementare decisamente la raccolta differenziata e realizzando gli oltre cento impianti che servirebbero tra TMB e compostaggio.” Così Nuccio Di Paola del Movimento 5 Stelle: “Ci battiamo oggi anche contro lo spreco di 800 milioni di euro di fondi siciliani che potevano essere realizzati per un’impiantistica che manca in Sicilia, perché il futuro è l’economia circolare. Questa storia ci sembra la stessa del ponte sullo Stretto”. Presenti anche delegazioni di Alleanza Verdi e Sinistra e di Rifondazione Comunista.

PUBBLICITÁ