Il violento nubifragio che ha colpito il Messinese ha riportato alla luce una problematica ormai nota: il dissesto idrogeologico dell’isola, aggravato dai cambiamenti climatici e dalla mancanza di una strategia preventiva. A denunciarlo sono Leonardo La Piana, segretario generale della Cisl Sicilia, e Adolfo Scotti, segretario generale della Fai Cisl Sicilia, che parlano di “cronaca di fatti già annunciati”.
“Da tempo ribadiamo l’importanza di interventi preventivi per la tutela del territorio – affermano i sindacalisti – Occorre regimentare le acque, effettuare una manutenzione costante dei boschi, mettere in sicurezza i terreni incolti e ripulire torrenti e canali. Tutto questo è possibile solo attraverso una programmazione seria e valorizzando il ruolo dei forestali”.
Nel pomeriggio i rappresentanti sindacali incontreranno gli assessori regionali all’Agricoltura e al Territorio e Ambiente, Salvatore Barbagallo e Giusi Savarino, con l’obiettivo di sollecitare un cambio di rotta. “Non possiamo limitarci a contare i danni dopo ogni evento calamitoso – concludono La Piana e Scotti – È il momento di varare una riforma del settore forestale, fondamentale per contrastare incendi e dissesto idrogeologico e garantire la sicurezza del territorio”.