L’ondata di maltempo che ha colpito la provincia di Agrigento ha provocato notevoli disagi, in particolare a Favara e Licata.
A Licata, il fiume Salso ha esondato in diversi punti, allagando le aree circostanti e mettendo in pericolo le abitazioni. Le autorità locali, insieme alla Protezione civile e ai vigili del fuoco, hanno avviato evacuazioni precauzionali per garantire la sicurezza degli abitanti. Nonostante il sindaco non abbia ancora firmato un’ordinanza ufficiale, i soccorritori si stanno muovendo rapidamente per evacuare chi vive nelle zone a rischio.
In un momento di grande tensione, i vigili del fuoco, utilizzando un elicottero, sono riusciti a salvare un uomo che si era rifugiato sul tetto di un’abitazione, in prossimità del chilometro 231 della strada statale 115. Un pompiere, calandosi dall’elicottero, ha imbracato il licatese e lo ha issato in salvo. Inizialmente, si era temuto un disperso, ma per fortuna il soggetto è stato trovato e portato in salvo. Diverse squadre di vigili del fuoco provenienti dal distaccamento di Gela sono attualmente al lavoro nel quartiere Africano, completamente allagato. Le operazioni di soccorso sono frenetiche, con polizia e carabinieri che offrono supporto nelle evacuazioni e nelle operazioni di salvataggio, mentre cresce l’ansia per una possibile intensificazione della piena del Salso.
Parallelamente, la situazione a Favara è critica. Nella notte, intense piogge hanno portato alla rottura della fognatura in via Mastroianni (strada Esa), causando un grave smottamento della sede stradale. Il sindaco Antonio Palumbo ha annunciato la chiusura della strada, transennata e impraticabile, e ha assicurato che già dalle prime ore del mattino si sta lavorando con i vigili urbani e il personale comunale per valutare i danni e garantire la sicurezza dei cittadini. “Abbiamo già interloquito con Aica e lunedì dovrebbero iniziare i lavori,” ha dichiarato Palumbo, cercando di rassicurare i residenti.
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