A causa delle forti piogge e dell’allerta meteo arancione emessa dalla Protezione Civile Regionale, il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, ha disposto la chiusura di tutte le scuole sul territorio comunale. Anche a Canicattì, il sindaco Vincenzo Corbo ha emanato un’ordinanza simile. Oltre alle scuole, sono interdetti anche parchi, cimiteri e strutture sportive all’aperto.
Le condizioni meteorologiche in Sicilia si preannunciano particolarmente critiche: per alcune aree, come la costa ionica tra Messina e Catania, è stata diramata un’allerta rossa. Si prevede l’intensificarsi di piogge e temporali, con accumuli di acqua significativi, specialmente nelle zone nord-orientali dell’isola. A tutela della sicurezza pubblica, il sindaco di Agrigento ha emanato alcune raccomandazioni per la cittadinanza, invitando a evitare spostamenti non necessari e a prestare particolare attenzione nei luoghi soggetti a rischio idrogeologico.
I residenti nelle aree già colpite da precedenti eventi meteo sono invitati a non occupare locali interrati o al livello della strada e a limitare l’uso di sottopassi e passerelle. Particolare attenzione è rivolta alle zone del Viale Emporium, lungo il fiume Akragas, dove in passato si sono verificati allagamenti. Le autorità raccomandano inoltre di mantenersi lontani dai corsi d’acqua, dalle spiagge e dai moli, e di evitare il passaggio in zone in cui si sono verificate frane.
Si ricorda di seguire gli aggiornamenti della Protezione Civile tramite i canali ufficiali, come radio, TV e social media, e di usare percorsi alternativi nelle aree più colpite, tra cui Villaggio Mosè, San Leone e altri punti nevralgici della città.