A largo di Lampedusa, a circa 43 miglia dall’isola, ieri pomeriggio la Guardia Costiera ha soccorso un barcone con quaranta persone. A bordo due giovani migranti che sono stati senza vita dai militari. L’ispezione cadaverica verrà effettuata nella giornata odierna ma il sospetto è che il decesso sia stato causato da gravi ustioni da idrocarburi. L’imbarcazione, partita da Sabratah, in Libia, trasportava anche una donna in condizioni critiche, trasferita poi con urgenza al Poliambulatorio di Lampedusa. L’intervento è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, quando la motovedetta Cp327 della Guardia Costiera ha intercettato il natante e avviato le operazioni di soccorso.
Gli altri migranti, tra cui due donne e tre minori, sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola per le procedure di identificazione e accoglienza. La giornata di ieri ha visto complessivamente cinque sbarchi sull’isola, con un totale di 281 persone tratte in salvo.
Complessivamente, nella giornata di ieri sono stati 5 gli sbarchi nell’arcipelago delle Pelagie, con un totale di 281 persone. Da Lampedusa, con i traghetti di linea della mattina e della sera, sono stati trasferiti 285 migranti e nella struttura di primissima accoglienza, al momento, sono rimasti 98 ospiti.